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CAMBOGIA 24/1/2006
Il primo ministro cambogiano Hun Sen ha deciso, a seguito di pressioni nazionali e internazionali, di lasciar cadere le accuse di diffamazione formulate contro un giornalista, un leader sindacale e due attivisti per i diritti umani arrestati e poi rilasciati su cauzione la scorsa settimana. Il premier ha detto di aver preso la decisione dopo aver ricevuto lettere di scuse dai quattro, finiti agli arresti poco prima della visita del vice segretario di Stato americano Christopher Hill perché avevano accusato Hun Sen di cedere terra cambogiana al Vietnam.
Fonte Misna
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