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CAMBOGIA 23/1/2006
I risultati provvisori delle prime controverse elezioni per il Senato in Cambogia, svoltesi ieri, danno il partito di governo in netto vantaggio. Secondo i primi resoconti dello scrutinio, il partito del popolo cambogiano, la formazione del primo ministro Hun Sen, ha ottenuto 7.854 voti, seguito a grande distanza con 2.320 voti dal partito Funcinpec, attualmente alleato di governo, e infine dall’unico partito di opposizione, il Sam Rainsy party, con 1.165 voti. In precedenza i membri della Camera alta erano nominati dai partiti in numero proporzionale al risultato ottenuto alle elezioni legislative, ma chi sperava che la riforma in senso elettorale coinvolgesse direttamente la popolazione è stato deluso. Alle elezioni del Senato, infatti, potevano partecipare solo i 123 deputati del Parlamento e 11.261 membri dei consigli amministrativi locali. Se confermato l’andamento dello scrutinio, il partito di Hun Sen otterrebbe 47 seggi sui 57 eleggibili, 8 in più di quanti ne detiene attualmente. Altri 4 senatori, per arrivare al numero definitivo di 61, devono essere nominati dal Parlamento e dal re. I risultati definitivi sono attesi per sabato. Secondo osservatori internazionali negli ultimi anni è andata rafforzandosi la competente autocratica del governo cambogiano, controllato con mano ferma Hu: gli oppositori sono in diverso modo zittiti, la magistratura appare diretta dalla politica e la possibilità del cambiamento è ulteriormente ridotta dalla estesa corruzione di politici e funzionari di partito.[BF]
Fonte Misna
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