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Missione di pace in Camgogia
Storia contemporanea
Nel 26 giugno del 1945 veniva firmato a San Francisco il trattato istitutivo di un nuovo organismo sovranazionale, l’Organizzazione delle Nazioni Unite. Esso rappresentava il nuovo ordine internazionale basato sul rifiuto della guerra, sulla cooperazione dei popoli, e sul riconoscimento dei valori fondamentali dell’uomo. In particolare la Carta delle nazioni Unite riconosceva al nuovo organismo il potere di intervenire attivamente per riportare la pace e la sicurezza tra i paesi membri. Infatti in questi decenni le Nazioni Unite sono intervenute in più di una occasione attraverso le missioni di pace “Peace-keeping operations” in aree di crisi e di conflitti, e i soldati impegnati in queste missioni, “i caschi blu”, hanno rappresentato un simbolo di pace e di sicurezza.
Negli ultimi anni però, con la fine della guerra fredda, si è assistito dagli anni novanta a una serie di sconvolgimenti politici in varie parti del globo, che hanno richiesto un maggiore impegno dell’ONU. Ora nella storia dei suoi vari interventi, la missione di pace in Cambogia, l’UNTAC, United Nations Tansitional Authority in Cambodia (1991-1993) ha rappresentato uno dei suoi maggiori e complessi impegni, e la prima di una nuova generazione di missioni di pace. Infatti oltre alla tradizionale funzione di Peace-keeping, l’UNTAC ha svolto il ruolo di Peace-making e Peace-building.
Appunto, nella mia tesi di laurea ho studiato e analizzato l’intervento dell’ONU in Cambogia attraverso un “Case Study”, in cui ho cercato di analizzare la missione di pace e il suo impatto nel paese, la storia della Cambogia, e le questioni più cruciali ad esse legate. Innanzitutto ho scelto lo studio dei Peace-keeping operations, in quanto ritengo il filone di ricerca sulle missioni di pace sia abbastanza nuovo e molto stimolante anche per comprendere le future evoluzioni del diritto internazionale e delle Nazioni Unite. Tuttavia non ho incentrato unicamente la mia attenzione sulla missione di pace, realizzando uno studio comparativo delle varie missioni dell’ONU, ma ho cercato di eseguire un attento studio “dell’ambiente storico, sociale e politico” della Cambogia in cui la missione si trovò ad operare e le conseguenze che la missione ha esercitato sulla società cambogiana.
Essendo dunque il mio studio un case study, la tesi è stata divisa in tre parti: la parte storica, la parte sociologica, e la parte analitica della missione di pace. Nella parte storica studio le vicende storiche della Cambogia dal 1975 fino al 1998: il regime dei Khmer rossi, l’occupazione vietnamita, il periodo di transizione e le elezioni generali con la presenza dell’ONU, le vicende del paese dopo la partenza della missione, per arrivare infine al 1998, l’anno in cui si svolsero le nuove elezioni parlamentari. Nella parte sociologica studio le questioni più importanti riguardanti il caso della Cambogia, come per esempio i diritti umani e la questione umanitaria. Infine nella terza parte analizzo i lunghi negoziati di pace (incontri, conferenze e colloqui diretti) che hanno portato alla firma degli accordi di pace e la creazione della missione UNTAC; la missione UNTAC nelle sue varie componenti e il suo funzionamento; e l’analisi critica per capire i successi e i fallimenti della missione, le lezioni tratte e consigli utili per le future missioni.
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